venerdì 27 maggio 2011

Obbligo di Vita

La vista offuscata, desiderosa di visualizzare un volto in cui non ci si riconosce. Volto odiato, disprezzato, un volto che prosegue su un binario preposto dalla vita, non desiderato dal pensiero che vorrebbe vagare libero su di un cielo limpido e privo di attrito. Una pressa che blocca la libera uscita delle emozioni, chiusura imposta dalla stranezza della vita. Una vita dove l’uomo è alla ricerca perpetua di una felicità inesistente, che da sentore di se solo quando, a deboli passi, si riesce a raggiungere per poi sparire in una nube di speranza e di inquietudine. Il volto che noi vorremmo non ci appartiene, guardandoci allo specchio non vediamo altro che una maschera che la vita ci ha fatto indossare, un abito scomodo e debole, che al più piccolo colpo cede in un dolore penetrante che arriva fino al cuore. Pazzia, crisi, depressione sono le emozioni più vive nella vita, mentre la felicità se ne resta a guardare un mondo che cerca di raggiungerla inutilmente.

domenica 8 maggio 2011

Il Mare è Vita

Questa è una cosa che avevo scritto un pò di tempo fa e che ancora non avevo pubblicato

Il mare è vita. le onde passano sopra il tuo corpo, con una luce accecante, segno di salvezza e di gioia, che brilla sopra le nostre vite. Tanto bella quanto irraggiungibile, mera illusione di una vita piena di speranza. In fondo un buio che ti attanaglia e che ti trascina sempre più giù in un silenzioso tornado di emozioni fino alla disperazione più totale.

Libero Sguardo

Imprigionato in un corpo, bloccato, legato da un’incapacità di legamenti e sangue. Una mente segregata all’interno di un qualcosa che non si desidera, visto dall’esterno come un estraneo guarda una persona che non conosce. Le mani giunte sugli occhi, cercano inutilmente di chiuderli, tagliando quel legame con il freddo e labirintico mondo, occhi che però rimangono aperti, occhi che vorrebbero solo volare via su di un fascio di immaginazione. La gabbia di carne rimane immobile al passare degli eventi, che gli scivolano addosso incapace di reagire, mentre un anima furibonda vorrebbe prendere a pugni il suo stesso sostentamento. Il cuore batte, libero di amare, unica libertà che rende il mondo così meraviglioso.

domenica 1 maggio 2011

Indecisione

Una foschia disturba la mente, come un velo di sabbia che cala di fronte agli occhi.
Un’ angoscia attanaglia il tuo cuore, ti stringe in una morsa che ti toglie il respiro.
I nervi saltano come persone che gridano durante una festa, immobilizzandoti senza darti possibilità di scelta.
Il terrore annebbia il tuo giudizio ed è come vedere un corpo inerme ed un anima che bolle di rabbia. Esso si muove senza una meta, senza una guida.
Ogni decisione è come un’enorme montagna senza una vetta raggiungibile, invalicabile.
La paura riecheggia all’interno del corpo fino a che il buio ti pervade lasciando spazio solamente alla speranza.