sabato 31 marzo 2012

Distanza

Le lenzuola si muovono

come un mare in tempesta

onde di morbido velluto

lente e decise

un buio incomprensibile

illuminato solo dal tuo calore

uno splendente sogno

mi desta da un incubo incomprensibile

seguo la tua luce alla ricerca della felicità

mi lego in un incessante emozione

felicità

libero dalla tortura della tristezza

libero dalla solitudine

la tempesta cessa

a tentoni ti sento

ti bramo

ti desidero

il buio che prima regnava è ora solo un vago ricordo

il mio corpo

il tuo corpo

un tutt'uno con la vita

un tutt'uno con l'amore

un lampo mi uccide

l'oscurità è tornata

sotto forma di una pioggia acida

corrode la speranza

distanza

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